“Anni fa era semplice capire dove finiva la città e iniziava la campagna. Poi la campagna ha iniziato a spopolarsi e la città a crescere allargandosi sempre di più, il confine una volta netto è sfumato in spazi ibridi. Sono le aree periurbane, luoghi dall’identità confusa: non più solo campagna, non del tutto città. Molti di noi ci passano ogni giorno, fanno parte della nostra quotidianità. Le guardiamo ormai con occhi distratti.

Ma un giorno abbiamo deciso di fermarci, e abbiamo iniziato a conoscere veramente questi luoghi. Abbiamo iniziato a parlare con cittadini, ricercatori, agricoltori, professionisti e associazioni che in questi spazi ci vivono e lavorano…”

L’UE è riconosciuta come una delle aree più urbanizzate al mondo, caratterizzata da una rete urbana relativamente densa costituita principalmente da città di medie dimensioni. Il trend di urbanizzazione è in aumento e la conseguente pressione sulle aree periurbane ha molteplici impatti a livello ambientale, sociale ed economico: aumento del consumo di suolo, perdita di servizi ecosistemici e ridotta resilienza agli effetti del cambiamento climatico, speculazione del suolo. Tutto ciò ha un impatto negativo sulle attività economiche, sulla salute pubblica e sulla qualità della vita.

Affrontare la tutela del patrimonio naturale nelle aree periurbane diventa cruciale per garantire che le risorse naturali non siano compromesse dall’urbanizzazione; tuttavia, la protezione del patrimonio naturale è spesso vista come un vincolo alla crescita economica, rendendo i due concetti antitetici.

L’obiettivo generale di PROSPERA è migliorare le politiche regionali in materia di protezione e promozione del patrimonio naturale affrontando la perdita di servizi ecosistemici e migliorando lo sviluppo sostenibile nelle aree periurbane minacciate dall’espansione urbana incontrollata, con l’obiettivo finale di prevenire la perdita di biodiversità, il consumo di suolo e l’ulteriore degrado delle risorse naturali, facendo parallelamente leva su queste sfide come un modo per favorire l’attrattiva regionale e lo sviluppo economico sostenibile.

A tal fine, 7 PP di 5 paesi dell’UE (IT-EL-SE-BE-HU) hanno concordato 3 leve come mezzo per passare dalla prospettiva tradizionale che vede urbano/rurale come una dicotomia a una nuova prospettiva, in cui la protezione del patrimonio naturale favorisce lo sviluppo economico nelle aree periurbane:

1. Governo saggio
2. Catene del valore eco-lo(gi)cale
3. PPP sostenibile (partenariato pubblico-privato)

I PP PROSPERA identificheranno almeno 15 buone pratiche da 5 regioni e, dopo un processo di apprendimento interregionale basato su visite di studio e sessioni di scambio di conoscenze, definiranno piani d’azione regionali per migliorare 5 strumenti politici.